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DAGUENEAU PUR SANG 2018
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  • DAGUENEAU PUR SANG 2018

DAGUENEAU PUR SANG 2018

  • Produttore:Domaine Didier Dagueneau
  • Denominazione:Pouilly-Fumé AOC
Pur Sang del Domaine Dagueneau è prodotto da antiche viti coltivate in un vigneto a nord di Saint-Andelain chiamato "La Folie", in leggera pendenza e con un'ottima esposizione sud/sud-est. Il terreno è prevalentemente calcareo-argilloso con un’alta concentrazione di silex, che connota il vino con una buona mineralità. La fermentazione avviene in parte in legno e in parte in acciaio; l'affinamento dura alcuni mesi in acciaio e in piccole botti di rovere. Colore: giallo paglierino, con riflessi dorati. Naso: aromi di agrumi, frutta tropicale, note speziate e minerali. Palato: ricco, elegante e dalla spiccata salinità. Finale: lungo e minerale.
Prezzo 160,00 €
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Scheda tecnica

  • Anno2018
  • DenominazionePouilly-Fumé AOC
  • Vitigno100% Sauvignon Blanc
  • RegioneLoira
  • NazioneFrancia
  • Gradazione alcolica13,5%
  • Formato0,75L
  • AstuccioNO

Descrizione produttore

Il Domaine Didier Dagueneau ha sede nel piccolo villaggio di Saint-Andelain, nel cuore della denominazione Pouilly-Fumé e produce alcuni dei vini più singolari al mondo. Un vero ribelle, Didier Dagueneau ha deciso di fondare il proprio Domaine piuttosto che entrare a far parte della tenuta di famiglia, acquistando la sua prima parcella e iniziando a vinificare nel 1982. Ispirato dal lavoro di Edmond Vatan a Sancerre e Henri Jayer in Borgogna, Dagueuneau è stato uno dei primi viticoltori della Loira a sperimentare i vini a singola parcella, con la cuvée En Chailloux nel 1982 e successivamente con Pur Sang nel 1988. Dopo aver raggiunto i vertici con la denominazione Pouilly-Fumé, Didier ha ampliato la tenuta acquisendo i vigneti di Monts Damnés a Sancerre nel 2000 e a Jurançon nel 2002. Alla sua morte, sono subentrati alla guida dell'azienda i figli Charlotte e Louis-Benjamin e, alla luce dei notevoli risultati delle annate 2008 e 2009, è evidente che la Cantina è oggi in buone mani. I vigneti sono coltivati con metodi biodinamici e le rese sono mantenute estremamente basse. I terreni sono talvolta lavorati con l'impiego di cavalli, per incoraggiare le radici a crescere in profondità nei terroir sottostanti. Al momento opportuno, la vendemmia si effettua manualmente in tutti i vigneti. Fin dall'inizio, la preferenza di Didier era quella di invecchiare il suo vino in botti; oggi viene utilizzato un mix di dimensioni, forme e percentuale di botti nuove e usate, a seconda del vigneto e dell'annata. La pratica attuale è quella di tenere i vini in rovere per il loro primo anno, quindi trasferirli in vasche e tenerli en masse per 5-7 mesi prima dell'imbottigliamento.

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