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POUILLON ROSÉ PREMIER CRU BRUT - Dég. 4° trim. '21
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  • POUILLON ROSÉ PREMIER CRU BRUT - Dég. 4° trim. '21

POUILLON ROSÉ PREMIER CRU BRUT - Dég. 4° trim. '21

  • Produttore:Pouillon et Fils
  • Denominazione:Champagne AOC

Per il rosato, Fabrice Pouillon ha scelto la formula del de saignée, con uve 100% Pinot Nero provenienti soltanto dalla natia Mareuil-sur-Aÿ, da appezzamenti con terreni di gesso ed argilla classificati Premier Cru. La macerazione delle uve sulle bucce avviene per 12 ore prima della fermentazione alcolica, che si svolge parte in cuve smaltate e parte in barrique. Una piccola parte della macerazione viene trattenuta in barrique di rovere francese per essere assemblata con quella dell'annata successiva. Élevage da 18 a 24 mesi sui lieviti e dosaggio a 6 g/l. Colore: rosa salmone, con perlage fine. Naso: piccoli frutti rossi, con note speziate. Palato: grintoso, succoso e sapido.

Prezzo 72,00 €
Tasse incluse
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Scheda tecnica

  • Sboccatura4° trimestre 2021
  • DenominazioneChampagne AOC
  • Vitigno100% Pinot Nero
  • RegioneChampagne
  • NazioneFrancia
  • TipologiaRosé
  • CaratteristicaBrut
  • Gradazione alcolica12%
  • Formato0,75L
  • AstuccioNO

Descrizione produttore

Le vigne di Pouillon et Fils, che si estendono per quasi 7 ettari, suddivisi in 40 parcelle, si trovano su entrambi i lati della Vallée de la Marne. I vigneti dei coteaux d’Aÿ e di Mareuil-sur-Aÿ dominano la riva destra del fiume e sono orientati principalmente verso sud ed est. Il vigneto situato a sud della Montagne de Reims, che collega Reims a Épernay, è separato dalla Valle della Marna da uno stretto varco molto gessoso: il suo orientamento a nord è ormai diventato un innegabile vantaggio climatico. I vigneti di Pouillon formano un incredibile caleidoscopio di terre, con caratteristiche uniche a seconda della loro posizione. Da terreni differenti provengono vini diversi, ognuno con la propria peculiarità a seconda del villaggio – Avenay, Aÿ, Mareuil-sur-Aÿ, Épernay, Festigny, Mutigny e Tauxières – e della parcella – Carrière d’Athis, Chemin du Bois, Les Blanchiens, Les Châtaigniers, Les Fourches, Les Valnons, Sur le Mont. Il Domaine, oggi nelle mani di Fabrice Pouillon, coltiva i 3 vitigni tradizionali della Champagne (Pinot Noir, Meunier e Chardonnay), ciascuno con il proprio carattere organolettico varietale: la densità del Pinot Noir, la vivacità dello Chardonnay e la rotondità del Pinot Meunier. Ogni vitigno è stato scelto per la sua perfetta adeguatezza alla natura del suolo e del sottosuolo. Il Pinot Noir è stato piantato in zone dall'ampio strato gessoso e argilloso, come ad esempio a Mareuil-sur-Aÿ, il Pinot Meunier si trova su terreni argillosi, come per esempio a Festigny, mentre lo Chardonnay su sottili strati di terra gessosa mista ad argilla, come per esempio ad Aÿ (Les Valnons) e a Tauxiéres (Les Fourches). Pur non essendo né biologica, né biodinamica, l'idea di viticoltura di Fabrice prevede che la vigna sia trattata con composti organici, con preparati vegetali, tisane ed inerbimento. Il risultato è che la vendemmia avviene a perfetta maturità. In cantina la pressatura è effettuata nella classica Coquard da 4.000 kg e, dopo la decantazione, i mosti sono fermentati con soli lieviti indigeni quasi esclusivamente in barrique da 228 litri e tonneaux, che negli ultimi anni hanno quasi completamente rimpiazzato le vasche smaltate. La malolattica è svolta e i vini di riserva sono tenuti in botte se tradizionali, in tini tronco-conici se réserve perpétuelle. Nell'antica cantina sotterranea, le bottiglie vi restano da un paio a 7 anni e i dosaggi sono stati drasticamente ridotti, al punto che quasi tutta la gamma va ora dall'extra brut "basso" allo zero. La produzione si colloca sulle 60.000 bottiglie annue.

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